Grande Migrazione Nord Serengeti e Lake Natron 5 parchi N1
Durata
10 giorni
Gruppo
2 persone
PROGRAMMA DI VIAGGIO |
Giorno 1. ITALIA - KILIMANGIARO
Partenza dai principali aeroporti italiani con volo di linea per Kilimangiaro Airport - Arusha. Pasti e pernottamento a bordo.
Giorno 2. KILIMANGIARO - ARUSHA
Al vostro arrivo all’aeroporto del Kilimanjaro, vi accoglierà il vostro autista per condurvi presso il lodge ad Arusha. Cena e pernottamento al lodge. Amani Safari Lodge.
Giorno 3. ARUSHA - ALLA SCOPERTA DEL LAKE MANYARA
Partenza da Arusha al mattino per il Parco Lake Manyara. Fotosafari nel Parco. Il Lake Manyara, sotto la scarpata della Rift Valley, ospita ambienti estremamente vari, nonostante le sue piccole dimensioni (330 Kmq, di cui 200 occupati dal lago). Si va dalle fitte foreste alimentate dalle risorgive che affiorano ai piedi della Rift Valley, alle savane, alle zone acquitrinose a bordo lago. Numerosissime le specie animali, tra cui spiccano grandi colonie di babbuini, cercopitechi e altre specie di scimmie, elefanti, giraffe e ben 380 specie di uccelli. Qui, durante il periodo da dicembre a marzo, stanziano nutriti stormi di fenicotteri rosa,che poi migrano verso il Lake Natron tra giugno e ottobre. Tra i predatori sono numerosi i leopardi e i leoni; questi ultimi, infastiditi dall’umidità del terreno e dagli insetti, hanno acquisito l’abitudine (piuttosto rara presso questi grandi felini e riscontrata solo in poche altre zone) di arrampicarsi sui rami degli alberi. Al termine del fotosafari si raggiunge Karatu, sulle Ngorongoro Highlands. Marera Valley Lodge o similare.
Giorno 4. CRATERE DEL NGORONGORO - SERENGETI NATIONAL PARK
Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. E’ quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savanadove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento)
vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 msm e offre viste da togliere il fiato. Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti. Serengeti Pure Camp o similare. (campo tendato fisso dotato di tutti i comfort, letto e bagno in camera).
Giorno 5. PARCO DEL SERENGETI VERSO IL NORD
Fotosafari nel Parco Serengeti, il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Pernottamento Mara Pure Migration Camp o similare. (campo tendato fisso dotato di tutti i comfort, letto e bagno in camera).
Giorno 6. PARCO DEL SERENGETI NORD LA GRANDE MIGRAZIONE
Continua il fotosafari alla scoperta del parco del Serengeti, qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo: è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che tra luglio e ottobre interessa il settore settentrionale del Parco. Pernottamento Mara Pure Migration Camp o similare. (campo tendato fisso dotato di tutti i comfort, letto e bagno in camera).
Giorno 7. DAL SERENGETI ALLA SCOPERTA DEL LAKE NATRON
Al mattino ultimo fotosafari nella porzione nord-orientale del Serengeti prima di uscire dal Parco e raggiungere la regione del Lake Natron percorrendo una pista che offre magnifiche viste. Lungo a una cinquantina di km e largo circa 25, il Lake Natron è un lago fortemente alcalino che occupa una depressione creata dalla Rift Valley, in una regione di deserto lavico di aspra bellezza, all’estremo Nord della Tanzania. Il Natron è abituale zona di nidificazione di milioni di fenicotteri rosa che, ghiotti dei cianobatteri presenti in altissima concentrazione nelle acque del lago soprattutto durante la stagione secca (giugno-ottobre), affollano le sue sponde. L’area, estremamente arida, è dominata dal cono perfetto dell’Oldoinyo Leng’ai, il vulcano sacro al popolo Maasai che lo considera la dimora del Dio Leng’ai. Al pomeriggio è prevista l’escursione a piedi lungo il torrente Engare Sero che scorre in una stretta gola rocciosa, fino a una bella cascata dov’è possibile fare il bagno. Non è un trekking difficile, ma si cammina a tratti con i piedi nell’acqua (che raramente arriva all’altezza del ginocchio): necessario pertanto munirsi di costume da bagno e scarpe antisdrucciolo. Le sistemazioni al Natron sono poche e piuttosto spartane. Suggeriamo di includere questa tappa a tutti i viaggiatori che vogliono
vivere un’esperienza diversa rispetto al classico safari. Notte presso Maasai Giraffe Lodge o similare.
Giorno 8. A PIEDI NEL LAKE NATRON AL PARCO DEL TARANGIRE
Al mattino escursione a piedi fino alle sponde del Lake Natron, attraverso un paesaggio aspro e quasi lunare. Si percorre la scenografica pista che attraversa una vallata costeggiata dai picchi vulcanici, raggiungeremo poi il villaggio di Mto wa Mbu per procedere all'interno del Parco Tarangire. Fotosafari al pomeriggio. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord ed è soprannominato il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania. Il fulcro della vita è il fiume omonimo, che durante la stagione secca diventa, insieme alla Palude di Silale, l’unica fonte d’acqua disponibile e attira una gran quantità di animali. Notte presso il Tarangire Safari Lodge o similare
Giorno 9. TARANGIRE - ARUSHA KILIMANJARO AIRPORT
Al mattino presto ultimo fotosafari nel Tarangire. Rientro ad Arusha per
il pranzo e transfer in aeroporto. (Nel caso il volo di rientro sia previsto per la mattina anziché per il pomeriggio o sera, sarà necessario aggiungere una notte extra ad Arusha)
Giorno 10. ITALIA
Arrivo in Italia e fine del vostro bellissimo viaggio.
DATA PARTENZA | DURATA GIORNI | CODICE TOUR | QUOTA DI PARTECIPAZIONE |
25-07-2025 01-08-2025 19-08-2025 16-09-2025 |
10 | 1564 | 3270 € |
MIN. PARTE CIPANTI |
AEROPORTO DI PARTENZA |
GUIDA | |
2 | italiano | ||
OPERATIVO VOLI | |||
LA QUOTA INCLUDE | LA QUOTA NON INCLUDE |
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INFORMAZIONI DI VIAGGIO | |||
TRASPORTI DURANTE IL TOUR | |||
GUIDE DURANTE IL VIAGGIO | |||
PASTI | |||
HOTELS | |||
ASSISTENZA DURANTE IL VIAGGIO | |||
VALUTA CONSIGLIATA PER LE SPESE | |||
A CHI E' RIVOLTO QUESTO VIAGGIO | |||
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