Tour e itinerari di viaggio vacanze in Kenya

Il clima in Kenya è sempre piuttosto caldo e umido, quindi fare un viaggio in questo splendido paese è possibile in ogni periodo dell'anno, pur facendo attenzione alla stagione delle piogge che potrebbero rendere meno confortevole, ma non impossibile, la vostra visita. I mesi di gennaio e febbraio sono considerati il miglior periodo in cui visitare gli splendidi parchi naturalistici del Kenya in quanto in questi mesi avvengono le grandi migrazioni di molte specie di uccelli che si spostano dal Kenya ai laghi di Rift Valley. Anche il periodo che va da giugno a settembre, corrispondente alla stagione secca in Kenya, è il periodo ideale in cui avventurarsi nei parchi naturali ricchi di animali selvaggi, anche perché in questo periodo ci sono le grandi migrazioni degli erbivori della savana, soprattutto gnu e zebre. Nei periodi che vanno da marzo a maggio e da ottobre a dicembre ci sono le due stagioni delle piogge in Kenya, in cui le frequenti precipitazioni non impediscono comunque di svolgere le escursioni all'interno delle bellissime riserve naturalistiche. Sulla costa del Kenya, invece, il clima è mite e perfetto per la vita da spiaggia per tutto l'anno, anche se le piogge potrebbero colpire anche quest'area tra marzo e maggio e tra ottobre e dicembre.

Fare un viaggio in Kenya significa perdersi tra ambienti naturali mozzafiato e culture tradizionali; recentemente si sta cominciando a scoprire la bellezza del mare e delle spiagge keniote, ma il punto di forza di questo paese è sicuramente costituito dalle sue riserve naturalistiche in cui ammirare una grande varietà di animali selvaggi all'interno di paesaggi incredibili. Con un safari nella Riserva Nazionale del Masai Mara scoprirete questo splendido pezzo di savana, rinomato in tutto il mondo per la sua concentrazione di animali selvaggi, tra cui tutti i Big Five, mentre al Parco Nazionale di Hell's Gate potrete osservare i grandi erbivori immersi in un ambiente arido e bagnato solo dal lago di Naivasha, dove si radunano tutti gli animali selvaggi per abbeverarsi. Altri parchi naturalistici da vedere sono quelli di Nakuru, con i suoi boschetti di acacie e i laghi popolati da coccodrilli e ippopotami, e di Samburu, una piccola ma interessante riserva che ospita anche animali che non si trovano in altre zone del Kenya. Da menzionare anche lo splendido parco dell'Amboseli, famoso per ospitare una grande popolazione di elefanti, ma ancor di più per la vista mozzafiato sul monte Kilimanjaro che si può godere da questa zona.

Il Kenya è una terra dalle meraviglie naturalistiche e faunistiche incredibili, ma è anche la patria di culture e tradizioni ancestrali, tanto diverse da noi quanto affascinanti. In Kenya sono presenti varie tradizioni, etnie e tribù, tutte con la propria storia e i propri costumi caratteristici. Tra le tante popolazioni di etnia bantu stabilite in Kenya, una delle più grandi è quella degli swahili, un popolo che abita la zona costiera tra Tanzania, Kenya e Mozambico e caratterizzata da una lunga e prospera storia, come evidente anche nelle varie rovine di città swahili sulla costa, tra cui quelle splendide di Gede, vicino a Watamu. Per quanto riguarda le popolazioni nilotiche che risiedono in Kenya, invece, i più famosi sono sicuramente i masai, leggendario popolo che vive nelle terre tra Kenya e Tanzania e dedito alla pastorizia che ha sempre affascinato i turisti per il modo di vivere, la capacità di sopravvivenza in un ambiente difficile e i variopinti costumi tradizionali indossati nei riti locali. Vedere la vita quotidiana di queste persone, nelle capanne tradizionali e con i costumi tipici, può insegnare tanto a chiunque sullo stile di vita in questa meravigliosa fetta di Africa.

Per viaggiare in Kenya, i viaggiatori di nazionalità italiana devono munirsi del visto d'ingresso che consente un periodo di permanenza di massimo tre mesi: si può ottenere il visto sia prima della partenza richiedendolo all'Ambasciata del Kenya in Italia, sia direttamente all'arrivo in aeroporto in Kenya esibendo il passaporto con almeno sei mesi di validità residua e con almeno una pagina bianca in modo da apporre il timbro, oppure il visto non verrà concesso.
La moneta ufficiale del Kenya è lo scellino keniota KES, ma euro e dollari sono accettati praticamente ovunque.