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Isola Saona. Un

Isola Saona. Un "must" nella Repubblica Dominicana

A pochi chilometri dalla città della Romana si trova il villaggio di Bayahibe, un grazioso paesino di pescatori sul Mar dei Caraibi. A soli 30 chilometri dall’Aeroporto Internazionale di La Romana, per chi preferisse un aeroporto più piccolo rispetto a quello di Santo Domingo o, per chi preferirebbe cominciare il proprio viaggio dalla capitale, con spostamento in corriera della durata di 2 ore circa.

Da Bayahibe si possono raggiungere diverse mete appetibili per tour giornalieri, se si vuole sfuggire alla routine del villaggio turistico ed entrare in contatto con la realtà locale. Si può ad esempio visitare l’isola Catalina con stupende spiagge di bianca sabbia fina e acque calme; qui troveremo anche il “Museo vivo del mare” dove si possono osservare i resti della barca del pirata William Kidd, il Cara Merchant. Interessante senz’altro è la visita alla zona di dall’Altos de Chavòn, che dista solo mezzora, dove sono state girate diverse scene di film noti quali Rambo II, King Kong e Apocaypse Now. Indubbiamente però la perla della zona è l’isola Saona.

La Saona è una meraviglia naturale situata all’interno del Parco Nazionale dell’Est, un’area protetta dal WWF sin dal 1975 e considerata uno dei tesori nazionali.

Spiagge bianche, palmeti a perdita d’occhio, enormi stelle marine, mangrovie e molto altro ancora rendono questa destinazione imperdibile.

Per raggiungere l’isola Saona bisogna contattare uno degli operatori che offrono pacchetti giornalieri di diversi tipi e budget. Alcuni operatori propongono tour per gruppi numerosi, altri preferiscono escursioni in non più di 12 persone per godere al massimo dell’atmosfera selvaggia di questi luoghi. Solitamente si raggiunge l’isola a bordo di catamarani o lance veloci. Il costo delle escursioni varia a seconda dell’operatore e dei confort che offre, ad esempio varia molto la qualità del buffet che viene offerto per pranzo ai partecipanti, ma l’esperienza ripaga ampiamente l’investimento.

Ecco ora un’ipotesi di tour giornaliero basandoci sulle varie proposte degli operatori. Con un costo di circa €50 a persona si trascorrerà un’indimenticabile giornata in una cornice unica. Solitamente si parte intorno alle 8 dal porto del villaggio di Bayahibe, che potete raggiungere in taxi o con trasporti dedicati che vi prelevano comodamente dal vostro resort. Arrivati al porto si paga la propria quota e si parte, in un’atmosfera festosa grazie alla frizzanteza degli accompagnatori locali. Con un poco di fortuna durante l’attraversata del canale si potranno avvistare i delfini.

La prima sosta è molto popolare perché si visitano le “Piscine naturali”, un’estesa area sabbiosa dal fondale basso, a circa mezzo chilometro dalla costa; qui le acque azzurrine sono popolate da enormi stelle marine accanto alle quali si può camminare, godersi il bagno e un buon bicchiere di rum e cola. Si avrà l’imperdibile occasione di fare delle stupende foto ricordo con le stelle marine, pur nel rispetto della loro salvaguardia.

Procedendo nel viaggio si intravvedono zone con spiagge attrezzate spesso correlate ai vari villaggi turistici o di privati; successivamente si passa davanti al villaggio di Mano Juan dove vivono alcuni dei pochi abitanti dell’isola e si può visitare il rifugio delle tartarughe, dove si conservano le uova non ancora schiuse per proteggerle dai pericoli che ne minacciano la sopravvivenza. Navigando mezzora verso sud si arriva in un paradiso incontaminato, una spiaggia vergine chiamata “Canto del mar”. Come un miraggio tra i palmeti e le acque cristalline si materializza l’idea di isola caraibica incontaminata. In questa parte della Saona non vi sono strutture fisse e si può godere della natura incontaminata; fare snorkeling tra coralli bianche e rosacei, pesci colorati e altri esemplari tipicamente caraibici è qualcosa di imperdibile.

I vari operatori si appoggiano agli abitanti di Mano Juan per i buffet del pranzo che solitamente si consuma sotto le palme, in riva al mare con le casette colorate sullo sfondo.   Verso le 17 si rientra a Bayahibe, stanchi ma felici.

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