Guatemala : Viaggio al Centro del Mondo Maya
Un Paese dalla storia turbolenta, dove si balla la marimba, si produce caffè pregiato e si accompagna il cibo col guacamole. Il Guatemala è il cuore della cultura Maya nell’America Centrale, contrastata dal governo ma ancora viva e forte. Questa terra offre vulcani, laghi di montagna e rovine imponenti: per gli amanti del trekking e il rafting, di occasioni per avventure all’aperto ce ne sono a bizzeffe. Il lago Atitlan è un lago montano circondato da vulcani e villaggi tradizionali, dove il tramonto pare scendere con più grazia che altrove. A Semuc Champey, una serie di cascate in combutta con la giungla racchiudono forse il più bel posto dell’intero Paese, un ponte naturale di pietra che ospita colorati laghetti in cui scorre acqua di fiume. Le rovine maya più imponenti si trovano a Tikal (El Peten), dove nella giungla svettano templi piramidali tra cui quello del Grande Giaguaro, di guardia alla piazza grande del sito. Tikal significa "luogo delle voci": i palazzi e le piramidi ne testimoniano la grande importanza demografica e culturale raggiunta in passato. Altro importante sito è la città di Copan, uno dei più importanti centri archeologici e scientifici del periodo Maya classico. Se vi circonda un brusio di suoni, colori e odori siete saliti a Chichicastenango, dove ha sede il mercato più famoso dell’America Centrale: ogni domenica e giovedì si montano le bancarelle per vendere cibo, stoffe e mercanzie. Nella piazza centrale si trova la chiesa di San Thomas, i cui gradoni sono spesso affollati da venditori di candele colorate.
Un gita in lancia lungo il Rio Dulce porta a Livingston, raggiungibile solo via acqua, dove vive un’enclave garifuna di discendenza giamaicana. Musica africana, capanne di paglia e fango e zuppa di pesce con latte di cocco accolgono chi vi arriva. Nella città di Antigua abbondano edifici color pastello e macchie di bougainvillee, delimitati dai tre vulcani Agua, Fuego e Acatenango che sfiorano i 4000m. Gli abitanti sono detti “panza verde”, tradendo la loro passione per l’avocado. Ma tanto e tanto ancora ha da offrire questo straordinario gioiello nascosto del " Mundo Maya ", dai pueblos pomqomchi e ixil nella zona centrale, l'Alto Verapaz e i Cuchumatanes, fra mercati e rituali indigeni di antico lignaggio, come la Carrera de Cintas, a Todos Santos, in occasione del Dia de los Muertos, alle giungle del Peten dove trekking o spedizioni in elicottero portano il viaggiatore alla scoperta di siti maya remotissimi, come San Bartolo o le piramidi di El Mirador, la costa pacifica di Monterrico, con le spiagge nere vulcaniche , il Guatemala è piccolo ma ricco di emozioni, bellezze e peculiarità da scoprire e condividere, in viaggio da soli o in gruppo. Per chi non vuole rinuncaire al mare della costa caribe, consigliatissima l'estensione in Belize, fra i cayos e il mare cristallino, facilmente raggiungibile via terra dal Peten. Vieni in Guatemala e lasciati incantare !